I gioielli del Mediterraneo: l’Arcipelago delle Incoronate
Le Isole Incoronate (in croato Kornati) sono una delle mete turistiche più apprezzate della Dalmazia, grazie alla loro incredibili bellezze naturalistiche. A poco meno di 30 chilometri dalla costa Dalmata, nel cristalline acque del Mare Adriatico si estende per l’appunto l’arcipelago col più alto numero di isole di tutto il Mediterraneo: le Isole Incoronate sono infatti ben 147, per un’estensione totale di 320 km² (di cui 234 km² di sola terra). Le isole più grandi sono Kornat, che appartiene al gruppo delle Incoronate Alte e costituisce da sola i due terzi dell’intera estensione del parco naturale; Sit e Žut nelle Incoronate Basse, dai paesaggi aspri e selvaggi, coperte di uliveti e macchia mediterranea; e Dugi Otok dove si trova il caratteristico lago salato di Slano, la cui elevatissima concentrazione di sale (la più alta dell’intero Adriatico) lo rende straordinariamente denso.
Anticamente furono abitate dagli illirici in epoca preistorica, di cui ci restano le sole rovine degli insediamenti, il maggiore dei quali si trova a Strazisce, e dai romani che in epoche successive edificarono diverse ville, il basso-fondale della Piccola Proversa, e la fortezza di Tureta, insieme ad alcune necropoli composte da tumuli. A Tarac possiamo invece ritrovare i resti risalenti al VI secolo della chiesa paleocristiana dell’omonima Madonna, la Nostra Signora di Tarac, presso la quale ogni anno nella prima domenica di luglio, vi si recano in pellegrinaggio i fedeli provenienti da Murter, con una spettacolare processione di navi e barche unica in tutta la Croazia.
Oggi le isole sono invece praticamente disabitate: il più consistente insediamento umano è presente a Kornat, l’isola maggiore, è composto da soli 7 abitanti non stanziali, e l’intero arcipelago è diventato una vera e propria oasi naturale per diportisti e visitatori, compresa nel Parco Nazionale delle Kornati. E’ possibile però affittare le case rurali e quelle dei pescatori, o perfino i pochi fari in disuso sparsi qua e là per le isolette, per chi volesse trascorrere una notte romantica immerso nei paesaggio carsici di queste isole.
Ricche di grotte, cavità naturali, burroni e scogliere verticali, le Isole Incoronate sono l’habitat di moltissime specie di uccelli e farfalle, e di una ricca e multiforme fauna marina, attrazione per naturalisti ed appassionati che vogliano avventurarsi tra le distese sottomarine di alghe e molluschi, e i branchi di pesci variopinti. La geografia carsica, cosparsa da miriadi di antichissimi fossili, dà anche vita ad uno dei più incredibili fenomeni naturali dell’intera Europa: si tratta delle “rocce girate”, ossia gigantesche formazioni geologiche che sembrano voltarsi verso il mare aperto. E’ proprio da queste rocce, dette appunto “corone”, che deriva il nome delle Incoronate: quelle più massicce arrivano perfino ad un altezza 80 metri, ed il fondale al di sotto di esse raggiunge la profondità di ben 100 metri. Anche degna di nota è la gigantesca roccia calcarea detta Vela Ploča, un gigantesco lastrone di pietra calcarea completamente liscia e nuda, grande 9100 m², alle pendici della Metilna, la più alta vetta delle Incoronate.
Per chi non possieda uno yatch o un’imbarcazione, sono infine presenti diverse barche d’epoca, per permettere ai turisti di godersi delle rilassanti escursioni a bordo di maestosi vascelli storici opportunamente restaurati, risalenti all’inizio del secolo.