Il mercato immobiliare è in ripresa: lo dice l’Istat

Per chi cerca una casa a Napoli, una casa a Roma o in qualsiasi grande o piccola città italiana, ci sono delle ottime notizie che arrivano direttamente dall’Istat e, pertanto, sono sicuramente affidabili. Dopo ben 7 anni di cali, il settore immobiliare fa segnare una nuova ripresa. Si tratta di una rilevante inversione di tendenza che fa ben sperare non solo gli addetti ai lavori, ma anche coloro che hanno intenzione di vendere o acquistare una casa. Nel dettaglio, stando ai dati dell’Istat relativi al 2014, il settore ha mostrato chiari segni di ripresa, facendo registrare un +1,6% su base annua. Tradotto in cifre, ci sono stati 594.431 trasferimenti a titolo oneroso di unità immobiliari. Un balzo in avanti delle compravendite, in poche parole, che fa ben sperare e che fa intravedere una luce fuori dal tunnel. I dati positivi riguardano tutta l’Italia, eccezione fatta per le isole che, invece, fanno registrare percentuali negative, dato che si segnala un calo dell’1%. Volendo essere ancora più precisi, l’Istat ha fatto notare che sono aumentate tanto le compravendite di immobili a fini abitativi (+1,6% in un anno) sia quelle degli immobili destinati a uso economico e che in questo ultimo caso l’aumento è ancora maggiore, dato che si arriva a registrare il +3,2%. Buone notizie, quindi, che fanno ben sperare per la chiusura del 2015 con dati ancora più positivi.

Come si può immaginare, a fare registrare i dati più incoraggianti sono stati i grandi centri, che, in media, hanno raggiunto un +2,9%, attestato dal crescente numero degli atti notarili. L’andamento positivo dell’intero anno ha, tuttavia, avuto una grande spinta grazie ai dati dell’ultimo trimestre del 2014, che sono stati i più positivi dell’anno intero e che sono quelli che fanno meglio sperare per questo 2015 che potrebbe godere della buona scia già tracciata dagli ultimi 3 mesi dell’anno precedente. Ma le buone notizie non finiscono qui, perché anche il capitolo mutui e finanziamenti ha fatto registrare dei dati incoraggianti e questo significa che le banche ricominciano a riporre fiducia in coloro che vogliono acquistare un immobile. In questo caso, gli aumenti percentuali più significativi si registrano al Sud, dove la crescita del numero di mutui, finanziamenti e quant’altro, si attesta attorno al +13,6%. Al Centro, invece, si segnala un +12,8% e nelle isole un +11,2%. Tirando le somme di quanto detto, e ricordando che dal conteggio l’Istat esclude sia le surroghe che le rinegoziazioni dei mutui e affini, c’è da dire che finalmente, dopo una lunga serie di dati negativi, arriva qualcosa di positivo e di concreto che fa ben sperare per un settore importante come quello immobiliare.

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